Brain Training
Il progetto di Brain Training nasce dallo studio della letteratura più recente, focalizzata sull’importanza e sull’efficacia di protocolli di stimolazione cognitiva per una popolazione con età superiore ai 65 anni. Il nostro scopo è quello di promuovere un invecchiamento cerebrale sano e normale, allontanando e ritardando il più possibile l’invecchiamento patologico.
Numerosi studi hanno sperimentato l’allenamento cognitivo (cognitive training), evidenziandone i risultati positivi nella popolazione della “terza età”: sebbene non si possa parlare di vera e propria prevenzione della demenza, emerge l’importanza e l’efficacia di un allenamento cognitivo per rallentare l’emergenza dei sintomi legati all’invecchiamento cerebrale patologico.
Uno studio del 2018 ha verificato l’effetto di un training cognitivo su una popolazione di circa 2500 anziani, dimostrando che, anche a distanza di 10 anni dal protocollo somministrato, i partecipanti hanno sperimentato un effetto benefico sulle attività di vita quotidiana, rispetto ai partecipanti che non hanno ottenuto lo stesso trattamento.
Uno studio italiano, del 2019, riporta risultati altrettanto positivi: in una popolazione con età superiore ai 60 anni, l’allenamento cognitivo a bassa intensità (una volta a settimana) ha portato a miglioramenti cognitivi importanti, non solo nelle abilità esercitate ma anche nella vita quotidiana.
Sulla base di questi risultati promettenti, ci siamo soffermate sull’importanza di garantire un allenamento cognitivo costante anche per gli anziani del nostro quartiere (e non).
Essenziale, nel nostro progetto, è il concetto di socializzazione. L’isolamento sociale è ritenuto uno dei fattori di rischio per lo sviluppo di demenza; infatti, non avere una vita sociale attiva, può portare a diversi fattori di rischio, come la depressione. Il nostro progetto punta alla creazione di una rete sociale tra pari, una rete di supporto che possa far sentire l’individuo accompagnato e sostenuto in questo percorso.
Come è strutturato il Brain Training:
- Piccoli gruppi (3 persone massimo, per garantire le distanze di sicurezza COVID-19)
- 1 incontro settimanale della durata di 1 ora e mezza, per 3 mesi.
- Ogni incontro avrà come obiettivo la stimolazione delle funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, il linguaggio e il ragionamento.
- Una volta al mese, verrà effettuato un incontro di psico-educazione: attraverso parole semplici e comprensibili, andremo ad “educare” sull’invecchiamento sano e patologico, evidenziando i fattori di rischio per lo sviluppo della demenza. Informare e conoscere è parte fondamentale del progetto.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Rebok, G. W., Ball, K., Guey, L. T., Jones, R. N., Kim, H. Y., King, J. W., Marsiske, M., Morris, J. N., Tennstedt, S. L., Unverzagt, F. W., Willis, S. L., & ACTIVE Study Group (2014). Ten-year effects of the advanced cognitive training for independent and vital elderly cognitive training trial on cognition and everyday functioning in older adults. Journal of the American Geriatrics Society, 62(1), 16–24. https://doi.org/10.1111/jgs.12607
- Tagliabue, C. F., Guzzetti, S., Gualco, G., Boccolieri, G., Boccolieri, A., Smith, S., & Daini, R. (2018). A group study on the effects of a short multi-domain cognitive training in healthy elderly Italian people. BMC geriatrics, 18(1), 321. https://doi.org/10.1186/s12877-018-1014-x